Il ritorno di Neymar Jr. in Brasile per giocare nuovamente con il Santos ha suscitato grandi aspettative, ma anche alcune limitazioni inaspettate. Tra queste, l’impossibilità di portare la sua collezione di auto, acquistata durante il suo periodo all’Al-Hilal in Arabia Saudita.
Ma perché Neymar non può portare la sua collezione di auto in Brasile?
Dal 1993, la legislazione brasiliana, estremamente burocratica e protezionistica, vieta l’importazione di veicoli usati, salvo per modelli con più di 30 anni considerati da collezione. Poiché la flotta di Neymar è composta da auto moderne e di lusso, non può importarle definitivamente in Brasile.
L’unica alternativa sarebbe un’importazione temporanea, che comporta processi burocratici complessi e costi elevati, rendendola una soluzione poco praticabile a lungo termine.
Le auto di lusso della collezione di Neymar
Il campione brasiliano possiede una collezione impressionante di veicoli di alta gamma. Tra i modelli più preziosi ci sono:
- Rolls-Royce Ghost – Valutato circa R$ 2 milioni
- Lamborghini Huracán – Costa circa R$ 5 milioni
- Bentley Continental GT – Lussuosa coupé britannica, stimata R$ 4 milioni
- Aston Martin DBX – SUV di lusso, valutato R$ 3,5 milioni
- Mercedes-Benz Classe G – Il giocatore ne possiede quattro unità, ciascuna dal valore di circa R$ 2 milioni
In totale, la collezione di Neymar vale milioni di reais in supercar che, per ora, dovranno rimanere all’estero.
Cosa può fare Neymar?
Di fronte a queste restrizioni, Neymar ha alcune opzioni:
- Lasciare i veicoli fuori dal Brasile e utilizzarli quando viaggia all’estero.
- Vendere parte della collezione e investire in nuovi modelli già disponibili sul mercato brasiliano.
- Ricorrere a un sistema di importazione temporanea, che richiederebbe procedure complesse e non garantirebbe la permanenza definitiva delle auto.
Anche se può permettersi qualsiasi auto desideri o finanziare l’importazione della sua collezione, le normative brasiliane impediscono che possa portare nel paese i veicoli già acquistati. Nel frattempo, il campione potrebbe trovare altri modi per continuare a coltivare la sua passione per le auto – magari costruendo una nuova collezione direttamente in Brasile.
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